La rigenerazione del sistema di welfare

argos srl on demand

“La rigenerazione del nostro sistema di welfare passa necessariamente dalla sperimentazione di soluzioni che aiutino ad affrontare i nuovi rischi e bisogni sociali. Ma anche dal rinnovamento dei servizi già esistenti attraverso un approccio innovativo che permetta di reperire risorse aggiuntive, costruire reti sociali più solide e aumentare gli impatti positivi per i territori.

Mario Calderini, docente del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, ha spiegato l’importanza della misurazione d’impatto sociale in questo contesto in continua evoluzione. “Oggi intuiamo che in futuro esisterà un modello d’impresa che avrà caratteristiche tipiche del settore privato e del settore non profit. La governance di queste imprese dovrà quindi fare i conti con due dimensioni: profitto e impatto sociale“.

“Ma mentre sul profitto abbiamo una misurazione già chiara e condivisa” ha sottolineato Calderini “per quanto riguarda l’impatto sociale abbiamo bisogno di una misurazione omogenea e rendicontabile“. Secondo il docente un altro tema importante riguarda l’individuazione di forme di finanziamento che possano sostenere il cambiamento in atto. Sotto questo profilo è già possibile individuare alcuni esempi di finanza pubblica che all’estero, con strumenti pay-for-result, sono oggetto di sperimentazione: i Social Impact Bond americani, il Contratto a Impatto Sociale lanciato in Francia o il sistema svizzero usato per remunerare chi integra (davvero) i migranti. La prospettiva, secondo Calderini, è che si sviluppino strumenti finanziari sussidiari a quelli pubblici, ibridi, che si basino su una misurazione di impatto efficace, ma che non appesantisca il lavoro delle imprese che dovranno sottoporvisi.”

Fonte: http://www.secondowelfare.it